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Tuoni e fumini – I consigli di Frank Bry

Un utilissimo articolo in cui Frank Bry (therecordist.com) illustra il suo approccio alla registrazioni di tuoni,  fulmini e tempeste.

Molte delle mie registrazioni di tuoni sono realizzate con il mio Sanken CSS-5 davanti la porta di casa. Sto seduto in cucina con il registratore è un buon bicchiere di Scotch aspettando, al sicuro, che l’universo me ne mandi uno buono.  Ho una valle proprio davanti al cortile di casa, con la foresta da un lato e un’enorme spazio aperto dall’altro che arriva fino alla strada. Nei momenti in cui non ci sta molto vento e non piove troppo si riescono ad ottenere take molto puliti. Occasionalmente si sentono scoiattoli, uccelli, gente che falcia l’erba o taglia legna con la motosega. Questo accade molto raramente e anche se porta un pò di fastidio fa parte della vita, il momento migliore è la notte, è molto silenziosa…quasi molto silenziosa.

Thunder Recording Compilation by therecordist

Generalmente i tuoni inziano senza pioggia ma sono molto lontani. In questo istante si possono udire suoni fantastici, così mi metto a registrare nella speranza che non ci siano eventi indesiderati come passaggi auto. Tendenzialmente tendo a tenere il gain molto alto in maniera da ottenere una registrazione pulita. Nel momento in cui la tempesta si avvicina abbasso il livello di registrazione perché potrebbe verificarsi qualche fulmine molto fragoroso. Sono stato preso spesso in contropiede con il volume alto ed ho perso l’occasione di avere ottimi take. Se si contano i secondi che passano tra il lampo e il rumore si può fare una stima di quanto lontana è la tempesta dal posto in cui si registra. Ho sviluppato una certa abilità a capire quando è il momento di abbassare il volume del registratore dopo anni di tuoni distorti e registrazioni di silenzio noiosissimo.

In genere non uso una copertura contro la pioggia per il Sanken, uso l’antivento completo di pelo. L’antivento smorza il suono della pioggia a patto che questa sia molto leggera. Per la pioggia più forte ho costruito questo aggeggio, un’asta di 3,5 metri sulla quale ho montato la cornice di una finestra con una asciugamano disposta in mezzo e la piazzo al di sopra del microfono. La maggior parte del lavoro però la fa la pensilina del mio ingresso che tiene l’attrezzatura all’asciutto. Ho registrato fuori nel mio terreno sotto i rami di un’abete ed ha funzionato, ma è meglio essere pronti a riparasi rapidamente nel caso in cui la tempesta si muova velocemente lasciando poco tempo per la fuga. Stando in macchina piazzo il microfono lontano srotolando 20 metri di cavo; non voglio che le gocce di pioggia che colpiscono l’auto entrino nella registrazione. In altre occasioni ho registrato da davanti la porta del mio garage che affaccia ad Est. Io aspetto all’interno del garage in maniera da non impazzire all’idea di essere preso da un fulmine. Molte tempeste arrivano da Ovest così tendo a registrare dall’ingresso principale di casa che affaccia a Nord.

Se ho il tempo per preparare una sessione di registrazione di tuoni seguo le previsioni e le mappe radar che si trovano on-line, questo mi da la possibilità di farmi un’idea rispetto a quando la tempesta si affaccerà dalle mie parti. Consulto anche dei tracciatori di fulmini che in qualche modo si sono rivelati utili. Comunque per me l’unico modo migliore per prepararsi è quello di essere consapevoli che deve andare un po a culo e che sono nelle mani del Dio Tuono. Alcune volte ne manda di buoni altre volte mi incasina la testa e mi lascia con un pugno di Flash card da formattare.

Di seguito un riassunto:

  1. Essere sempre pronti, ho l’attrezzatura sempre a portata di mano durante la stagione dei temporali.
  2. Essere pazienti. Le lunghe attese sono la cosa più difficile. Non staccare tutto appena è passata la tempesta, ce ne potrebbe essere ancora uno buono. (Mi è successo più di una volta)
  3. MAI STARE FUORI durante la tempesta. Il voltaggio del nostro corpo e molto basso, non è una buona idea aggiungerne altro.
  4. Proteggere l’attrezzatura, se piove e tira vento è meglio coprire è mettere al sicuro la vostra preziosissima roba.
  5. Bevete Scotch se vi và, vi aiuterà a far passare il tempo e le vostre registrazioni suoneranno meglio.
  6. Ci sarà un’altra occasione, così non vi scoraggiate se questa volta è andata male.

Traduzione Mirko Perri

Mirko Perri

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